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Il futuro della ricerca è GEO (Generative Engine Optimization)

clock 8 mn
02 set. 2025
par maeva maeva
Il futuro della ricerca è GEO (Generative Engine Optimization)

Ricorda 

  • GEO significa essere citati, non solo posizionati 
    La SEO tradizionale punta a conquistare la prima pagina dei risultati di ricerca. La GEO, invece, si concentra sull’ottenere un posto all’interno delle risposte generate dall’AI, grazie a contenuti credibili, strutturati e costantemente citati su piattaforme pubbliche. 
  • Contenuti UGC pubblici, strutturati e aggiornati alimentano la scoperta tramite AI 
    I motori generativi si basano su recensioni, video e post disponibili pubblicamente. Per rendere visibile il tuo prodotto, pubblica UGC ricchi di keyword, basati sulle domande dei clienti e aggiornati regolarmente, scegliendo piattaforme facilmente indicizzabili dall’AI. 
  • Contenuti coerenti e costanti da più creator aumentano la fiducia dell’AI 
    Quando più fonti indipendenti raccomandano in modo autentico il tuo prodotto, la tua autorevolezza viene rafforzata nella “memoria” dell’AI, aumentando la probabilità che il tuo brand venga incluso nelle raccomandazioni future. 

Uno sguardo alla nuova era della ricerca. 

La ricerca online ha fatto molta strada: dai tempi del keyword stuffing nei primi anni 2000 all’attuale attenzione su esperienza, competenza, autorevolezza e fiducia (E-E-A-T). Ma oggi è in corso una nuova trasformazione. Con l’ascesa di strumenti di AI generativa come ChatGPT, Google SGE e Perplexity, gli utenti cercano, chiedono e si aspettano risposte immediate, generate dall’AI: raccomandazioni, suggerimenti, idee e opinioni. 

Ecco che entra in gioco la GEO: Generative Engine Optimization. La prossima grande rivoluzione nell’evoluzione della ricerca. In un mondo in cui l’AI seleziona i contenuti che vediamo, brand e creator devono ripensare la propria visibilità. Non si tratta più solo di posizionarsi in prima pagina, è fondamentale essere citati dall’AI. 

Ma cos’è esattamente la GEO? 

GEO, ovvero Generative Engine Optimization, è la nuova disciplina che consiste nell’ottimizzare i contenuti affinché vengano referenziati, citati o mostrati dai motori di ricerca alimentati dall’AI, e non soltanto posizionati nei risultati di ricerca tradizionali. 

A differenza della SEO classica, che punta a scalare le classifiche dei link sulle SERP di Google, la GEO si concentra sull’ottenere visibilità all’interno delle risposte generate dall’AI. Queste risposte vengono fornite da piattaforme come: 

  • Google Search Generative Experience (SGE) 
  • Bing Copilot 
  • ChatGPT 
  • Perplexity AI 

Questi strumenti non si limitano più a indirizzare gli utenti verso link, ma sintetizzano le informazioni presenti sul web per generare risposte in tempo reale. Questo significa che, se i tuoi contenuti non sono considerati affidabili, autorevoli e ben strutturati, rischiano di non essere mai visualizzati, anche se la tua SEO è impeccabile. 

Il cambiamento principale? 

Con la GEO non cerchi di posizionarti, ma di essere citato. L’obiettivo è fare in modo che i tuoi contenuti vengano riconosciuti come una fonte affidabile di verità dai modelli di AI, addestrati per riassumere il web. Per riuscirci, serve una combinazione di best practice SEO, chiarezza dei contenuti, struttura semantica e segnali di credibilità che parlino direttamente ai motori generativi. 

Perché la GEO è importante per brand e content creator 

L’AI generativa sta cambiando radicalmente il modo in cui le persone scoprono le informazioni online, e questo cambiamento ha implicazioni enormi per brand e creator. 

Sono finiti i tempi in cui gli utenti scorrevano una lista di link sui motori di ricerca. Oggi, sempre più persone ottengono risposte immediate generate dall’AI, senza mai cliccare su un sito web. Queste zero-click searches stanno diventando rapidamente la norma, riducendo il traffico web tradizionale e trasformando il modo di fare ricerca. 

Ed è qui che entra in gioco la GEO. 

I motori generativi non creano risposte a caso. Attribuiscono un valore ai contenuti credibili, ben strutturati e autorevoli presenti sul web. Se i contenuti del tuo brand non rispettano questi standard, non verranno citati. E questo significa diventare invisibili proprio dove avviene la scoperta. 

Per i brand, questo si traduce in una perdita di visibilità, meno conversioni e un indebolimento della presenza digitale. Per i creator, significa che la loro esperienza e la loro voce rischiano di essere escluse dalla conversazione. 

La GEO è una strategia di visibilità nell’era dell’AI. Ottimizzati secondo i principi della GEO, i tuoi contenuti hanno la possibilità di diventare la fonte di fiducia a cui l’AI si rivolge. 

Come funziona la GEO: cosa cerca l’AI 

Per capire come ottimizzare i contenuti per i motori generativi, bisogna sapere quali aspetti questi modelli di AI privilegiano. A differenza degli algoritmi di ricerca tradizionali, che si basano principalmente su backlink e densità di keyword, i motori generativi danno priorità alla comprensione semantica, alla credibilità e al contesto. 

Ecco cosa conta di più nella GEO: 

Contenuti strutturati e chiarezza semantica 

Le AI prediligono contenuti puliti e ben organizzati. Titoli chiari, una struttura logica e spiegazioni concise aiutano il motore a comprendere rapidamente e a estrarre le informazioni rilevanti. Pensa a formati come Q&A, guide pratiche e articoli esplicativi

Credibilità della fonte e coerenza tra piattaforme 

Se i tuoi contenuti non sono coerenti tra sito web, blog e social, i modelli di AI potrebbero ignorarli. Vengono privilegiate le fonti autorevoli, consistenti e affidabili, rafforzate da elementi come biografie degli esperti, menzioni del brand o articoli sulla stampa

Dati proprietari, contenuti esperti e Schema Markup 

L’AI predilige contenuti originali e approfonditi, come dati proprietari, interviste a esperti, FAQ dettagliate e testi strutturati con schema markup (es. FAQPage, HowTo, Article). Questi elementi aiutano il modello a “capire” la pagina e a citarla con sicurezza. 

Aggiornamento continuo e attualità dei contenuti 

I contenuti obsoleti difficilmente vengono considerati. Le AI preferiscono fonti aggiornate, soprattutto su argomenti in rapida evoluzione come recensioni di prodotti, trend o news. Continua ad aggiornare le pagine più importanti per mantenerle rilevanti. 

Contenuti multi-formato: testo, video, UGC, recensioni 

I motori generativi attingono sempre più da formati diversi, inclusi trascrizioni video, contenuti audio e UGC come recensioni e testimonianze. Più varietà e autenticità offri, più i tuoi contenuti diventano citabili. 

In sintesi, la GEO serve a rendere i tuoi contenuti facili da comprendere, affidabili e citabili dall’AI. Questo significa combinare una struttura tecnica solida con un valore umano reale, andando oltre le keyword per concentrarsi su chiarezza, autorevolezza e utilità

Come preparare i tuoi contenuti alla Generative Engine Optimization 

Adattarsi alla GEO non significa abbandonare tutto ciò che sappiamo sulla SEO, ma richiede un cambio di mentalità. 

Ecco come adattare i tuoi contenuti a questo nuovo paradigma: 

Scrivi per le persone, struttura per le macchine 

I tuoi contenuti devono essere naturali, coinvolgenti e facili da leggere, ma anche chiaramente strutturati per essere interpretati dalle macchine. 

Utilizza titoli, elenchi puntati e paragrafi brevi per migliorarne la leggibilità. 
Pensa come un’AI: questo contenuto è chiaro e facilmente estraibile? 

Scegli formati chiari e dialogici, come Q&A 

I motori di ricerca generativi rispondono a prompt in linguaggio naturale. Per questo motivo, i contenuti strutturati in domanda e risposta o scritti con un tono conversazionale sono più allineati ai modelli di query dell’AI. 

FAQ, articoli esplicativi e guide pratiche sono oro per la GEO. 

Punta sull’autorevolezza tematica e sulla fiducia nel brand 

Non inseguire solo le keyword. Costruisci il tuo brand come punto di riferimento nel tuo settore pubblicando contenuti approfonditi e interconnessi su argomenti specifici. Le AI tendono a citare i brand che offrono copertura completa e coerente su un determinato tema. 

Integra UGC e recensioni di qualità 

Le AI si affidano sempre di più a voci autentiche, come recensioni dei clienti, testimonianze e contenuti creati dai creator. Questa tipologia di contenuto trasmette fiducia e autenticità, rendendolo più citabile nelle risposte generate dall’AI. 

Conclusione 

La Generative Engine Optimization (GEO) è il futuro della ricerca. Con le AI che diventano la principale fonte di informazione, il modo in cui i tuoi contenuti vengono scoperti, considerati affidabili e citati sta cambiando rapidamente. 

I brand e i creator che si adatteranno per primi saranno i veri vincitori: 

  • otterranno visibilità dove altri resteranno invisibili, 
  • guadagneranno fiducia dove altri verranno ignorati, 
  • attireranno traffico dove altri faticano a emergere. 

Il momento di agire è adesso. Rivedi i tuoi contenuti con un approccio GEO e inizia a costruire la tua strategia per l’era dell’AI. 

FAQs

In cosa si differenziano SEO e GEO? 

Mentre la SEO punta a posizionare i tuoi contenuti tra i primi risultati dei motori di ricerca (SERP), la GEO (Generative Engine Optimization) mira a far sì che il tuo brand venga citato all’interno delle risposte generate dall’AI. Non si tratta tanto di ottenere click, quanto di diventare la fonte affidabile da cui l’AI attinge quando risponde alle domande degli utenti. 

Quali tipi di contenuti funzionano meglio per la GEO? 

Contenuti pubblici, strutturati e pensati per rispondere alle domande degli utenti, in particolare UGC come recensioni, tutorial, comparazioni e guide pratiche, ottengono i migliori risultati. Le AI privilegiano risposte chiare e autorevoli: creare video mirati alle domande dei clienti e didascalie basate su quesiti reali aumenta la tua visibilità.