Hai mai sentito parlare della Generazione Z? Conosciuta anche come Gen Z, è la generazione dei nati tra il 1997 e il 2012 e comprende una fascia di popolazione che condivide comportamenti e valori molto differenti rispetto a quelli dei millennials e delle generazioni precedenti. Ma quali sono le sue caratteristiche? Qual è il rapporto della...
Hai mai sentito parlare della Generazione Z? Conosciuta anche come Gen Z, è la generazione dei nati tra il 1997 e il 2012 e comprende una fascia di popolazione che condivide comportamenti e valori molto differenti rispetto a quelli dei millennials e delle generazioni precedenti. Ma quali sono le sue caratteristiche? Qual è il rapporto della Gen Z con i brand? E quali strategie possono utilizzare le aziende per coinvolgere questa fascia di pubblico?
Ne parliamo nel nostro articolo.
Quali sono le caratteristiche della Gen Z?
Quando si parla di Gen Z bisogna considerare innanzitutto che si tratta della prima generazione formata completamente da nativi digitali. Ciò significa che gli “zoomer” non hanno mai conosciuto il mondo senza internet: è dunque una generazione abituata a essere sempre connessa e a utilizzare costantemente i dispositivi mobili e i social media.
Dal punto di vista dei valori, la parola chiave per definire la Generazione Z è “autenticità”. Questa fascia di popolazione, infatti, si distingue per una generale tendenza a ricercare trasparenza e verità e, soprattutto, dimostra una grande sensibilità verso le questioni sociali e ambientali: uguaglianza di genere, sostenibilità e difesa delle minoranze, ad esempio, sono tematiche molto sentite.
Cosa cerca la Gen Z in un brand?
Se desideri entrare in contatto con questo segmento di pubblico, devi sapere che la Generazione Z tende a ricercare e premiare quei brand che condividono i suoi stessi ideali e che prendono posizione su temi sociali. Quindi, se riesci a dimostrare il tuo impegno verso questi valori, sarai sulla strada giusta per conquistare la fiducia degli zoomer.
I dati, d’altronde, parlano chiaro: secondo uno studio di Google per Ipsos, infatti, il 78% dei giovani rinuncerebbe a un brand conosciuto a favore di uno più attento alla sostenibilità; e quasi 3 giovani su 4 (il 73%) sarebbero disposti a pagare il 10% in più per acquistare prodotti sostenibili (fonte: First Insight).
A questo proposito, è importante che le aziende impegnate in azioni di sostenibilità ambientale o inclusività sociale comunichino le loro iniziative in maniera efficace e trasparente. Considera, inoltre, che il 65% della Gen Z preferisce comunque poter toccare con mano i prodotti prima di effettuare un acquisto (fonte: Criteo): questo significa che la comunicazione non può limitarsi soltanto ai canali online, ma deve riguardare anche la dimensione fisica del negozio o dell’attività.
I social media, la chiave per raggiungere la Gen Z
Come puoi immaginare i social media sono il regno della Generazione Z, che si affida a queste piattaforme per esprimersi e connettersi con il mondo. Il social network più diffuso in questa fascia d’età è, un po’ a sorpresa, il “vecchio” YouTube: pensa che vanta l’88% di popolarità tra questi utenti (fonte: Think with Google). I contenuti video sono quindi i più ricercati dagli zoomer, che però hanno una soglia di attenzione molto bassa, di 8 secondi in media.
Questo dato, insieme alla ricerca dell’autenticità menzionata poco fa, ci permette di capire i motivi del successo di TikTok: un social network che sta diventando sempre più popolare grazie alla sua natura diretta e spontanea. La Gen Z preferisce infatti contenuti magari imperfetti, ma autentici, rispetto a foto patinate e ideali di perfezione.
@camillaclemente *noi stessi #universita ♬ original sound – Cami
Nonostante il 40% della Gen Z utilizzi TikTok come motore di ricerca (fonte: Google), Google stesso rimane il motore di ricerca principale per la Generazione Z. Grazie a Google, infatti, gli zoomer riescono ad accedere rapidamente alle informazioni per loro indispensabili, come i contatti del brand, le foto dell’attività e le opinioni degli altri utenti.
L’importanza dei micro-influencer
Tornando a TikTok, il peculiare algoritmo della piattaforma ha portato a un’ascesa della figura del micro-influencer: persone comuni che diventano virali con semplici video e possono fare la differenza nella comunicazione con la Gen Z.
Per raggiungere efficacemente questo target di pubblico, dunque, una delle chiavi è quella di adattarsi al linguaggio e al formato di TikTok. La centralità del ruolo dei micro-influencer in questo senso è evidente, soprattutto nelle strategie di awareness, poiché vantano un tasso di engagement del 4% (fonte: Later x Fohr) e godono di grande fiducia da parte degli zoomer.
Il successo dei micro-influencer con la Generazione Z è dato dal fatto che vengono considerati quasi come degli amici, per via di uno stile di vita simile al loro e lontano, ad esempio, dai canoni di perfezione di un social come Instagram.
La piattaforma di Influencer Marketing di Skeepers
Se vuoi ampliare il tuo pubblico con l’aiuto di micro e nano influencer dovrai scegliere personalità compatibili con i tuoi valori e che apprezzano i tuoi prodotti. Ma come fare per individuarle?
Molto utile, in tal senso, è la piattaforma di Influencer Marketing di Skeepers. Il suo funzionamento è semplicissimo: in base all’obiettivo della tua campagna potrai definire un target e “filtrare” gli influencer disponibili secondo criteri demografici, interessi delle loro community (ad esempio food, travel, fashion ecc.), e molto altro ancora. In questo modo avrai la possibilità di scegliere il campione migliore per la tua attività promozionale.
La piattaforma di Live Shopping di Skeepers
Per gli utenti della Gen Z il coinvolgimento deve riguardare anche l’esperienza di acquisto online. E quale modo migliore per coinvolgere i propri utenti se non attraverso il Live Shopping?
Il Live Shopping ha come obiettivo quello di umanizzare l’esperienza di acquisto online, consentendo agli utenti di comunicare in tempo reale con i brand, confrontarsi e richiedere informazioni. È un tool che risponde a quella ricerca dell’autenticità che, come abbiamo visto, è uno dei tratti distintivi della Gen Z e del suo rapporto con i brand.
I vantaggi del Live Shopping sono evidenti: consente infatti di dare un volto all’azienda, di umanizzarla, favorendo così la customer loyalty; inoltre consente di migliorare la reputazione online del brand e aumentare i tassi di conversione, oltre a creare un canale di ascolto diretto con la propria community di utenti.
Conclusione
Ora che sai quali sono le caratteristiche della Gen Z puoi cogliere l’occasione di entrare in contatto con essa e far sì che il tuo brand acquisti valore agli occhi dei giovani zoomer. Autenticità, sostenibilità e impegno verso l’inclusività sono i valori che ti permetteranno di creare una connessione duratura con la Gen Z.
Noi di Skeepers possiamo fornirti gli strumenti ideali per farlo attraverso le nostre soluzioni di Influencer Marketing e di Live Shopping.
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