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Video consumatori: perché sono utili per l'immagine del brand?
Aumentare la notorietà Consumer videos

Video consumatori: perché sono utili per l'immagine del brand?

I video dei clienti sono popolari tra i brand. Le aziende li utilizzano come strumento per far evolvere la propria strategia di marketing, in un contesto di contenuti promozionali meno efficaci.  

E funziona! I video realizzati dai consumatori sono apprezzati per la loro autenticità. I consumatori si esprimono liberamente, condividendo opinioni sincere su un prodotto.  

Esistono rischi per l’immagine del marchio aziendale? 

Vedremo che non è così e ti presenteremo 3 consigli metodologici da seguire attentamente. 

L’autenticità dei video è davvero un rischio per l’immagine del brand? No! 

Un numero sempre maggiore di aziende sceglie di intraprendere l’avventura dei video dei consumatori. 

I contenuti dei video seducono i consumatori per 2 motivi

  • Il formato più popolare su Internet e sui social network è il video.  
  • I contenuti o video generati dall’utente (o User Generated Content / Videos) si distinguono per la loro autenticità, rispetto ai contenuti promozionali del marchio. 

Alcuni brand sono ancora riluttanti a impegnarsi nella produzione e nella valorizzazione dei video dei propri clienti, per paura di perdere il controllo della propria immagine.  

Ti mostreremo come leaziende più avanzate hanno superato questa apprensione e sono riuscite ad arricchire la loro strategia di marketing grazie ai video dei consumatori. Scopri come sfruttare e diffondere i video dei consumatori (UGV) al massimo

3 consigli su come unire autenticità dei video e controllo dell’immagine del brand 

Ecco 3 semplici consigli per trovare il giusto equilibrio tra autenticità dei video, creatività dell’autore e padronanza del branding. Faremo un esempio concreto: caso del cliente francese Ligthtonline. 

Start-up parigina di illuminazione decorativa e design premium, Lightonline utilizza i video dei consumatori per ‘umanizzare’ le schede prodotto del sito, rassicurare i visitatori e migliorare il tasso di conversione dell’e-commerce. I video sono pubblicati anche sul canale YouTube del marchio. 

Video consumatori: perché sono utili per l'immagine del brand?

Eccoti 3 consigli sul metodo da adottare per far creare video autentici dai consumatori, mantenendo allo stesso tempo un certo controllo sui contenuti prodotti. 

Consiglio n.1 – Seleziona attentamente gli ambassador creatori di video 

Francamente, la paura di un’azienda è che i video dei consumatori siano realizzati da chiunque e in modo qualsiasi.  

Due idee sbagliate dietro questa paura ingiustificata: 

  • Chiunque? No, se segui il nostro primo consiglio. 
  • In modo qualsiasi? No, se segui il nostro secondo consiglio, cioè proporre un brief dettagliato.  

È necessario selezionare attentamente i clienti che creano video e verificare chi si unisce al programma di montaggio video. 

Per fare ciò, devi praticamente selezionare e reclutare. 

Quali clienti reclutare? Risposta: gli ambassador del brand, persone selezionate tra la tua community tra quelle più abili a creare video, tramite un processo strutturato di “casting”. 

Se utilizzi il Net Promoter Score (NPS), allora conosci i tuoi ambassador. Se non usi l’NPS, ti invitiamo a farlo. È sempre molto utile conoscere i tuoi clienti ambassador. Vediamo qui di seguito un caso d’uso. 

Ligthtonline ha selezionato e invitato i migliori clienti ad aderire al programma video.  

L’azienda procede in 3 step: 

  • Comunicazione. Lightonline contatta i clienti chiedendogli di dare una recensione sul prodotto in video.  
  • Profilazione. Ai clienti interessati è inviato un modulo di qualificazione che permette di meglio identificarne il profilo: età, tipo di abitazione, stile di arredamento… 
  • Casting. I clienti sono invitati a inviare un video di casting che ne mostri motivazione, energia e fluidità orale. Questo è un passaggio chiave  che ti consente di identificare i clienti più talentuosi e motivati.  

Attraverso questo approccio, Lightonline mantiene un certo controllo sulla produzione di video da parte dei consumatori. Il marchio ha ricevuto 4.000 candidature e selezionato 100 profili. 

Consiglio n.2 – Proporre un brief dettagliato 

I video dei tuoi consumatori non vanno realizzati così come viene. L’azienda deve dare delle regole, a due livelli: 

  • È l’azienda che seleziona i prodotti che saranno oggetto di video. 
  • Un brief di linee guida deve essere inviato ai clienti. 

Non si tratta di imporre ai clienti cosa dire. Il brief non è uno script, i clienti non sono attori. Al contrario, devono sentirsi liberi di esprimersi, di esprimere la loro creatività. I contenuti devono restare spontanei. 

Però il brief fornisce importanti dettagli sul tipo di video (feedback, opinioni …), la durata target del video, le riprese, etc.  

Ligthonline indica ai clienti partecipanti come procedere ai vari step del video: inizia introducendo il prodotto, mostra come installarlo, usarlo e infine condividi feedback autentici. 

Il brief inquadra la collaborazione e precisa le aspettative del brand. L’obiettivo è quello di dare quante più informazioni possibili per aiutare i clienti nel montaggio del loro video. 

Consiglio n.3 – Gestire la post-produzione 

Infine, ti consigliamo di ottimizzare la qualità dei video prima di pubblicarli sui tuoi canali.  

Per informazione, la piattaforma creativa offerta da SKEEPERS ti permette di gestire la post-produzione di video generati da consumatori: 

  • Aggiunta di sottotitoli. 
  • Aggiunta di musica royalty-free. 
  • Miglioramento del suono. 
  • Miglioramento dell’immagine. 

Conclusione 

Collaborare con una piattaforma di matchmaking e creazione di video è una garanzia per produrre contenuti di alta qualità che soddisferanno le tue aspettative e i tuoi obiettivi. Questo ti dà il controllo sulla tua immagine, dando agli utenti molta libertà di espressione per creare video veramente autentici. 

Scoprite i nostri altri casi di studio, tra cui la testimonianza di Decathlon e Yves Rocher

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