Skip to content
Logo Skeepers
Open mobile menu button
Come generare più vendite sui social network grazie agli UGV?
Aumentare la conversione Consumer videos

Come generare più vendite sui social network grazie agli UGV?

I social network sono diventati un canale di vendita imprescindibile. Sai qual è il formato che registra il maggiore successo sui social network? Il video! E quali sono i video più efficaci? Quelli prodotti dai consumatori.

In questo articolo ti presenteremo: 

  • Le fasi da seguire per produrre degli User-Generated Video (video dei consumatori, UGV), dalla selezione dei clienti partecipanti alla diffusione dei video sui social network. 
  • I tipi di video che funzionano bene sui social network: dimostrazioni di prodotti, opinioni dei clienti, condivisione di esperienze, unboxing… 
  • Alcuni consigli per creare degli UGV virali e orientati ai social network. 

Nel regno dei social network, i video sono i sovrani 

In grado di integrare immagine, audio e testo, i video rappresentano il formato più condiviso sui social network

Che si tratti di Facebook, Instagram o TikTok, i video costituiscono i contenuti più efficaci per catturare l’attenzione rapidamente, creare engagement tra il pubblico e, grazie alla viralità, raggiungere il massimo numero di persone

Ma i consumatori sono sempre meno sensibili ai video pubblicitari realizzati dai brand; sono piuttosto alla ricerca di contenuti più autentici. In tale contesto vengono sviluppati gli User Generated Videos (UGV), un esempio di User-Generated Content (contenuto generato dagli utenti, UGC).  

Questi video possono essere presentati in diverse forme, dalla condivisione di esperienze al tutorial, passando per i video di unboxing e le opinioni dei clienti. Ti presenteremo tra poco i principali tipi di contenuti video che è possibile utilizzare sui social network. 

Ma innanzitutto, rispondiamo alla domanda che senza dubbio ti state facendo: “Come convincere i miei clienti a produrre dei video dei consumatori?” 

Coinvolgere i tuoi ambasciatori nella produzione di video per i social network 

Non sei tu che girerai i video, ma dei clienti del tuo brand selezionati con cura. Ciò non significa che non avrai voce in capitolo sui contenuti creati. Al contrario: la soluzione che ti proponiamo consente di produrre video autentici mantenendo il controllo di formato e contenuti. 

Ecco le 4 fasi di produzione di User-Generated Video

Il primo passo consiste nel proporre ai tuoi migliori clienti (i tuoi “ambasciatori”) di partecipare al progetto e di preparare degli UGV.  

In cambio di cosa? Sta a te decidere: una ricompensa finanziaria, dei prodotti, l’accesso gratuito a un servizio premium, l’invito a un evento, dei punti fedeltà, la possibilità di partecipare al programma VIP… 

Puoi ricorrere a dei questionari per selezionare i profili migliori e organizzare dei casting video per scegliere gli ambasciatori più motivati e più adeguati. 

Il secondo passo consiste nel dare istruzioni ai partecipanti per guidarli nella produzione dei loro video. Il briefing serve a spiegare che si tratta di video destinati ai social network e a indicare: 

  • Le specifiche tecniche: la durata del video, le dimensioni… 
  • Il contenuto target, più o meno dettagliato. 

Quando i partecipanti che hanno accettato di partecipare avranno prodotto i video, il brand gestisce la post-produzione: miglioramento di audio e video, acquisizione dei diritti di immagine, aggiunta di musiche esenti da diritti di autore, intro/outro personalizzati, motion design, sottotitoli… Questo è il terzo passo. 

Il quarto e ultimo passo consiste semplicemente nella diffusione dei video sui social network. 

È disponibile una piattaforma che consente di gestire in modo scalabile e semiautomatico queste 4 fasi del processo. Si tratta di User Generated Video, una soluzione proposta da Skeepers.  

generare più vendite sui social network grazie agli UGV

Ti invitiamo a contattarci per ottenere ulteriori informazioni sulla piattaforma User Generated Video

Ora ti presenteremo i principali formati di UGV che è possibile utilizzare sui social network. 

6 esempi di User-Generated Video (UGV) da diffondere sui social network 

Cosa puoi proporre ai clienti che parteciperanno al tuo progetto UGV? Ecco i formati video che hanno maggiore successo sui social network. 

1 – Le dimostrazioni dei prodotti 

I vostri clienti mostrano come funziona un prodotto, si registrano mentre stanno utilizzando il prodotto. È un formato classico che consente di mettere in evidenza i vostri prodotti e di dimostrarne il valore. 

Aiutare a scoprire, creare desiderio e convincere: ecco l’obiettivo delle dimostrazioni dei prodotti. 

2 – Le recensioni clienti 

Perché non invitare i partecipanti della vostra campagna UGV a dare la propria opinione su un prodotto, un servizio, oppure un’esperienza?  

Come senza dubbio saprai, le recensioni clienti esercitano una forte influenza sui consumatori. Sono più autentiche dei video promozionali e hanno un forte impatto sulla decisione di acquisto. 

In tal senso, ti invitiamo a scoprire il nostro articolo: “Le recensioni clienti hanno un impatto diretto sulle vendite delle aziende”. 

3 – I UGV di unboxing 

I video di unboxing mostrano i consumatori mentre stanno aprendo le confezioni di prodotti e condividono le loro prime impressioni a caldo. Si tratta di un formato che registra molto successo sui social network, in particolare tra i più giovani su canali come TikTok o YouTube.  

L’emozione riveste un ruolo principale in questo formato. Non si tratta di una recensione dettagliata in cui il cliente condivide i vantaggi e gli svantaggi del prodotto. Si tratta piuttosto di condividere le prime impressioni, l’emozione e la sorpresa al momento dell’apertura del prodotto. La confezione e l’atto dello spacchettamento hanno a volte la stessa importanza del prodotto stesso! 

4 -Gli “haul” 

Un “haul” è un video in cui una persona condivide i risultati di un’esperienza di acquisto. Spesso si tratta di trucchi, al contrario dei video di unboxing che riguardano in generale i prodotti high-tech. 

I video haul sono molto presenti sui social network e si rivolgono alle generazioni più giovani. 

5 – I video di test – confronto 

I consumatori hanno preso l’abitudine di confrontare i prodotti prima di acquistarli. Per tale motivo, i video di confronto hanno tanto successo su Internet e sono diventati una tappa obbligata dei percorsi di acquisto.  

Perché non invitare i partecipanti al tuo progetto UGV a confrontare uno dei tuoi prodotti con un prodotto della concorrenza? 

Un altro formato interessante è quello dei video di test. La natura del “test” dipende evidentemente dal tipo del prodotto e dalla lunghezza del video. Come realizzare dei video di test di alcuni secondi adatti ai social network? Scopriamolo! Ti forniamo alcuni elementi chiarificatori nell’articolo. 

6 – Le FAQ 

Concludiamo con un formato classico: le FAQ (domande e risposte). Questo formato, molto utilizzato dagli influencer, è poco utilizzato negli UGV. E invece offre un ottimo potenziale.  

Un UGV consente al consumatore di condividere un’esperienza con altri consumatori simili, di condividere informazioni, di rispondere a delle domande per aiutare i consumatori nella decisione di acquisto… Il formato delle FAQ quindi è perfetto. 

3 consigli per creare degli UGV su misura per i social network 

1 – Scegliere le dimensioni corrette (o no…) 

Le dimensioni dei video devono essere ottimizzate.  

Il formato “quadrato” è pratico dato che consente di essere visualizzato facilmente su computer e su smartphone. Il formato verticale è quello che occupa più spazio nei feed di notizie su cellulare.  

Il formato orizzontale è adatto invece soprattuto alla lettura su computer. Utilizzato su YouTube, è meno presente sui social network, che vengono utilizzati soprattutto su dispositivi mobili. 

Se desideri diffondere i vostri video su più social network, dovrai prevedere diverse versioni degli stessi e integrare le specifiche tecniche nel briefing con i tuoi ambasciatori.  

Detto questo, tranne qualora si disponga di materiale eccezionale, la soluzione più semplice consiste nell’utilizzare il formato quadrato in modo sistematico e aggiungere dei bordi a destra e a sinistra, oppure in alto e in basso, per adattare il formato video. Per questo è fondamentale che la persona che viene filmata si trovi al centro dell’immagine. 

2 – Adeguare la durata dei UGV

La durata dei video su Instagram è limitata a 15 secondi per le Stories o a 60 secondi per le pubblicazioni sul proprio feed. Gli altri social network presentano delle limitazioni dello stesso tipo. Quindi, prima di iniziare la produzione dei video, è consigliabile verificare quali sono le limitazioni sulla durata. 

Soprattutto, bisogna ricordare che sono i video brevi a registrare un maggiore impatto sui social network. In tale ambito, la durata dei video non viene calcolata in minuti, ma in secondi. Non siamo su YouTube. Sia brevi. Sia incisivi 🙂 

3 – Curare particolarmente i primi secondi del UGV

Ricordi che ci troviamo sui social network e gli utenti sono sommersi da video. Se vuoi che visualizzino i video dei vostri consumatori fino alla fine, devi sedurli e catturare la loro attenzione sin dai primi secondi. 

Un’immagine choc, dati salienti, una frase a effetto: ogni mezzo è valido. E ovviamente non si deve introdurre nessuna informazione generica, nessuna animazione inutile durante l’introduzione… 

Ecco i due ultimi consigli: 

  • Fai comprendere rapidamente qual è l’argomento dei video, sin dai primi 3 secondi. 
  • Prepari bene il contenuto dei video. Ciò implica fornire le informazioni adeguate ai clienti che partecipano al vostro progetto. 

Per trasformare i social network in un canale di vendita, gli UGV rappresentano un’opzione da considerare attentamente. Ti abbiamo presentato alcune informazioni chiave e alcune idee per produrre i tuoi video. Se hai delle domande a riguardo, ti invitiamo a contattarci! 

<!–[if lte IE 8]>
<![endif]–>Scopri le nostre Soluzioni
hbspt.cta.load(20304540, ‘b4a1a8d4-d104-4a24-88b8-7be5e24a805b’, {“useNewLoader”:”true”,”region”:”na1″});