Non ci sono dubbi che gli UGV, gli user generated videos, possano essere un catalizzatore per il tuo e-commerce, ma ancora non riesci a deciderti su questa soluzione e sul reale impatto che potrebbe avere sulle tue vendite. Quindi cosa farai? Sì o no? Il modo migliore per prendere una decisione è valutarne il ROI. In questo articolo, vedrai che gli...
Non ci sono dubbi che gli UGV, gli user generated videos, possano essere un catalizzatore per il tuo e-commerce, ma ancora non riesci a deciderti su questa soluzione e sul reale impatto che potrebbe avere sulle tue vendite. Quindi cosa farai? Sì o no? Il modo migliore per prendere una decisione è valutarne il ROI. In questo articolo, vedrai che gli User Generated Videos ottimizzano il tuo ROI in diversi modi.
Continua a leggere per scoprire il return on investment che puoi ottenere dalla soluzione Consumer Videos di SKEEPERS per la creazione di user-generated content.
1. Un impatto diretto sulle conversioni
I contenuti video generati dagli utenti combinano la potenza del medium visivo con l’autenticità delle recensioni dei clienti. Possono essere condivisi sui social media, nelle campagne di e-mail marketing… oppure inseriti direttamente all’interno della pagina prodotto.
Tutti gli e-commerce hanno un semplice obiettivo: migliorare le conversioni sulle proprie pagine prodotto. Delle 100 persone che visitano la tua pagina prodotto, quante effettuano un acquisto? Questo numero deve essere il più alto possibile.
Gli user-generated content sono in grado di aumentare le conversioni all’interno dei negozi online. Questo è uno dei loro principali vantaggi.
Migliorare le pagine prodotto con contenuti video generati dagli utenti
Dell’importanza delle pagine prodotto se ne parla da anni, fin dalla nascita dei primi e-commerce. Sono loro, infatti, l’elemento distintivo durante lo shopping online. Ecco alcuni elementi per ottimizzare le pagine prodotto e la conversion rate:
- Immagini di alta qualità per mostrare al meglio il prodotto.
- Descrizione dettagliata e accattivante che risponda a tutte le domande dei clienti.
- Le informazioni più importanti in primo piano: prezzo, spedizione, ecc.
- Impaginazione chiara e ben strutturata.
I contenuti video generati dagli utenti portano a un nuovo livello l’ottimizzazione delle tue pagine prodotto.
Ecco un esempio. Il sito di prodotti per l’infanzia Berceau Magique ha proposto ai suoi clienti più affezionati di condividere un video riguardante la loro esperienza da pubblicare sulle pagine prodotto del sito.
Il brand ha ricevuto centinaia di candidature di clienti desiderosi di inviare il proprio video. Utilizzando la piattaforma Consumer Videos di SKEEPERS, il marketing team ha scelto i profili migliori e la piattaforma ha automatizzato l’intero processo di post-produzione.
Una volta editati e approvati, i video sono stati inseriti all’interno delle pagine prodotto e condivisi sui social media.
Come calcolare con precisione il ROI dei contenuti video generati dagli utenti?
Con SKEEPERS, puoi tenere traccia dei risultati dei singoli video e dell’impatto che hanno sulle conversioni usando un approccio data driven. Berceau Magique ha aumentato il tasso di conversione del 40% aggiungendo gli user-generated video alle pagine prodotto.
Per tracciare il ROI dei tuoi video, bisogna calcolare il loro impatto sulle conversioni. Ipotizziamo, per esempio, che il tuo e-commerce generi 100.000 sessioni al mese e abbia un tasso di conversione del 2%. In altre parole, il 2% delle sessioni si è risolto in un ordine effettuato, per un totale di 2.000 ordini ogni mese. Supponendo che i video generati dagli utenti aumentino del 40% le conversioni, il tasso di conversione salirebbe al 2,8%, cosa che porterebbe gli ordini a 2.800 al mese.
Solamente aggiungendo i video sono state create 800 conversioni. Nel caso che il carrello fosse di € 30, vorrebbe dire generare €24.000 aggiuntivi al mese grazie agli user-generated video.
2. Le economie di scala nella creazione di video contenuti generati dagli utenti
Di questi tempi, è risaputo che i video siano in grado di generare un forte engagement. Ma poche aziende sanno investire sul video marketing. Perché? Perché la produzione video è costosa e richiede molto tempo.
Ma non è sempre vero. Ora puoi automatizzare la produzione video grazie a:
- La partecipazione diretta del cliente nella creazione video, tramite un processo di crowdsourcing.
- Una piattaforma che semplifica in maniera massiccia ogni fase del processo: identifica i migliori profili creator, li guida all’interno dell’intero processo di creazione del video, ottima il look and feel dei video, lo condivide sulle pagine prodotto e social media, analizza le performance, ecc.
I nostri clienti producono dalle 3 alle 100 volte più video rispetto alla media, creando engagement nella community e umanizzando la shopping experience sul sito web.
3. Una nuova visibilità per il tuo brand
Puoi condividere i video sui social media per aumentare il valore della tua reach e della tua visibilità. Prendiamo come esempio uno dei nostri clienti: Woodbrass. Il negozio di strumenti musicali ha deciso di caricare i suoi contenuti video generati dagli utenti su YouTube. I risultati sono chiari: in un anno, gli user-generated content hanno generato 290.000 visualizzazioni sul canale del brand.
Alcuni di questi video sono anche posizionati molto bene su Google e appaiono tra i primi risultati di ricerca per i prodotti selezionati. In questo modo il sito web ottiene molto traffico sulle sue pagine prodotto direttamente da YouTube e Google.
Come viene calcolato il ROI degli User Generated Videos in questi casi?
Calcolare il ROI degli user-generated content in termini di aumento della visibilità è molto semplice: una visualizzazione sponsorizzata su YouTube costa intorno ai € 0,20. Se, come Woodbrass, generi 290.000 visualizzazioni organiche, stai risparmiando 290.000 x 0,20 = € 58.000€sul budget per le tue campagne di marketing.
4. Ridurrai i resi dei prodotti
I resi dei prodotti costano ai negozi online un sacco di soldi. Ma cosa spinge un cliente a fare il reso? L’insoddisfazione per il prodotto ricevuto. Questa insoddisfazione nasce nel momento in cui si crea un gap tra ciò che il cliente si aspettava di ricevere, come prodotto, e il prodotto effettivamente ricevuto.
Tramite lo shopping online, non è possibile toccare o vedere il prodotto in nessun modo. A meno che non siano stati visti precedentemente in un negozio fisico (store-to-web), i clienti comprano senza aver provato il prodotto prima. È logico che tale processo porti a un alto numero di clienti insoddisfatti rispetto allo shopping fisico.
La sfida per gli e-commerce è di ridurre l’insoddisfazione e il derivante reso del prodotto al minimo. CNBC (mettere link allo studio) ha stimato che tra il 15% e il 40% dei prodotti acquistati online sono rimandati indietro. Questo resta il vero problema. Ridurre il numero dei resi deve essere considerato un obiettivo importante quanto aumentare il numero degli ordini!
Come fanno i negozi online a ridurre il tasso dei resi? Ottimizzando le pagine il più possibile per mostrare il prodotto da ogni angolazione, non solo la migliore. Ecco perché è così importante descrivere il prodotto e le sue caratteristiche nel dettaglio e, ancora di più, fornire immagini di alta qualità.
Come detto in precedenza, i video sono in grado di portare le tue pagine prodotto a un nuovo livello. I contenuti video generati dagli utenti sono il medium più efficace per dare agli e-commerce un’idea chiara e accurata dei prodotti che stanno pensando di acquistare.
Come misuriamo il ROI degli user generated content quando si tratta di diminuire i resi?
Ecco un esempio. Supponiamo che aggiungere dei video alle tue pagine prodotto riduca il numero dei resi del 10%. Lo scenario appena descritto è realistico. È la media che siamo in grado di vedere basandoci sugli e-commerce dei nostri clienti.
Il tuo sito riceve 100.000 ordini all’anno. Per il 30% di questi ordini viene fatto il reso dei prodotti. In altre parole, stai processando 30.000 resi per prodotti che hai venduto ogni anno. Nel caso in cui il carrello sia equivalente a € 25€, i resi rappresentano una perdita di € 750. 000€ (= 30.000 x 25). Con un calo dei resi del 10% ridurresti la cifra dei prodotti restituiti a 3.000. Il che significa risparmiare € 75.000€ (3000 x 25).
Speriamo che questo articolo ti abbia lasciato la curiosità di saperne di più. Nel caso in cui volessi approfondire l’argomento per saperne di più sugli user-generated content o pianificare una demo della nostra piattaforma, non esitare a contattarci. Il nostro team sarà più che felice di parlare con te dei risultati ottenuti dai nostri clienti.
Intanto, cliccando sul banner qui sotto puoi scaricare il Case Study di La Redoute per scoprire in che modo ha migliorato Customer Experience e conversioni grazie agli User Generated Videos.
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