Fino a qualche anno fa, l’influencer marketing veniva utilizzato principalmente dai brand nel settore della cosmetica, del fitness, del food e dei viaggi. Oggigiorno, tutte le aziende, a prescindere dal settore in cui operano, sono alla ricerca di partnership con gli influencer. Questo perché si tratta di un marketing molto efficace, l’88% dei consumatori intervistati...
Fino a qualche anno fa, l’influencer marketing veniva utilizzato principalmente dai brand nel settore della cosmetica, del fitness, del food e dei viaggi. Oggigiorno, tutte le aziende, a prescindere dal settore in cui operano, sono alla ricerca di partnership con gli influencer. Questo perché si tratta di un marketing molto efficace, l’88% dei consumatori intervistati ha ammesso di essere stati “influenzati” da un content creator per l’acquisto di un prodotto.
Ma, nel caso avessi ancora dubbi, ecco 8 settori sorprendentemente di successo grazie all’influencer marketing.
1. Le associazioni e l’influencer marketing
I social network sono il posto migliore quando si tratta di condividere delle idee il che li rende il luogo perfetto per un’associazione, che basa la sua comunicazione su un messaggio specifico. Nel loro approccio, le associazioni si affidano agli influencer per fungere da persona reale che comunica un messaggio. Alcune di loro, come Amnesty International, sono ONG che hanno già sfruttato l’influencer marketing. I messaggi delle associazioni che si sono affidate all’Influencer Marketing hanno raggiunto e informato centinaia di migliaia di utenti che hanno donato e supportato le loro cause!
2. L’editoria e le sue campagne di influencer marketing
Chi ha detto che Internet avrebbe ucciso i libri? Certamente non la grande quantità di “bookstagrammer” che ha pubblicato più di 11 milioni di post su Instagram e nemmeno tutti i “booktuber” presenti sui vari social network. Per le case editrici questi profili sono un’opportunità. Lavorando con i micro e i nano influencer in linea con il pubblico target, potrai sicuramente aumentare le tue vendite.
3. Gli influencer e il mondo della formazione
Secondo Rival IQ, nel 2021 il settore dell’educazione universitaria ha ottenuto il miglior tasso di engagement su Instagram, circa il 3,19% in media. Le fiere non sono l’unica occasione per promuovere i propri corsi, la vita all’interno dell’università e le storie dei propri studenti. EAE Business School, per esempio, ha promosso i propri corsi creando una campagna sponsorizzata su TikTok. Il risultato sono state 4,2 milioni di views su TikTok, grazie al pubblico targettizzato tra la community spagnola.
4. Il settore del recruiting
Non è facile promuovere un’azienda tra i più giovani. Nel 2020, molte aziende hanno scelto Influencer Marketing per risolvere il problema. Per esempio, la compagnia ferroviaria francese SNCF ha collaborato con 7 TikToker per promuovere 7 opportunità di lavoro nel settore: un tasso di engagement del 37% e 1,5 milioni di views sono i risultati ottenuti.
Il modo perfetto per far avvicinare la generazione Z al mondo delle ferrovie.
@olivierhude Sabine électricienne haute tension ! Elle m’étonnera toujours… Merci la SNCF
♬ son original – Olivier Hude
5. Il rapporto tra influencer marketing e settore bancario
Negli ultimi anni, il settore bancario ha diversificato costantemente la propria offerta. Vista la forte competizione presente, alcuni attori del mondo fintech hanno investito sull’influencer marketing per differenziarsi dai competitor e aggiornare il proprio look per la customer base. La banca mobile tedesca N26 collabora in Italia con diversi influencer per promuovere i suoi servizi. Uno dei nuovi settori nei quali gli influencer hanno un insospettabile peso è, infatti, quello bancario!
6. Il settore assicurativo porta i content creator in viaggio
Così come il settore bancario, anche quello assicurativo è attratto dall’influencer marketing. Dal 2018, Allianz ha collaborato con lo youtuber Micode per produrre una serie di video chiamata “CodeTrotter”. L’obiettivo principale era di raggiungere e coinvolgere un pubblico più giovane e fresco. Recentemente, Chapka ha collaborato con il canale YouTube di viaggi francese “Artisan de Demain”, un’ottima opportunità per far conoscere ai giovani viaggiatori le diverse tipologie di assicurazioni dedicate a chi viaggia.
7. Il retail e gli influencer
A luglio 2021, il gigante della grande distribuzione Carrefour ha invitato Teeqzy a giocare a Fortnite. La sessione live trasmessa su Twitch è stata registrata nel reparto ortofrutta di un supermercato del marchio. L’obiettivo era quello di far capire ai più giovani la necessità di una dieta sana e bilanciata.
L’azienda Gifi, supportata da Skeepers, ha collaborato con 8 micro influencer per promuovere la propria “crepe-maker”, venduta durante la Candlemas 2021. Questa campagna, attiva su Instagram, è stata un successo registrando 16.176 like, 702 commenti e un earned value di 3.927.
8. Il settore della cybersecurity
L’influencer marketing permette di rendere popolari prodotti che non sono conosciuti dal grande pubblico. Per esempio, le VPN (Virtual Private Networks). Prima a uso esclusivo degli utenti consapevoli, sono applicazioni in grado di assicurare l’utilizzo e la navigazione su Internet in totale sicurezza. Nel 2020, secondo Atlas VPN, sono stati effettuati circa 277 milioni di download in tutto il mondo. Le campagne di influencer marketing non potevano certo esimersi dall’entrare in questo fiume di informazioni! Su YouTube, molti influencer hanno parlato di Nord VPN, Surfshark VPN e altri provider. I content creator hanno mostrato la loro capacità di trattare e spiegare in modo semplice argomenti complessi e nuovi prodotti.
Questi sono 8 esempi che mostrano come gli influencer siano in grado di valorizzare qualsiasi settore grazie all’Influencer Marketing e non più solo i classici settori del beauty e del fashion: se sei interessato per non contatti i nostri esperti?