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Live Shopping vs Social Commerce: 2 approcci complementari
Aumentare la conversione Creare un legame con i clienti Live Shopping

Live Shopping vs Social Commerce: 2 approcci complementari

Il Live Shopping e il Social Commerce sono le due principali tendenze nel mondo del marketing e dell’e-commerce. Questi due approcci vengono talvolta confusi: e per una buona ragione, visto che hanno molti punti in comune. 

Si tratta di 2 canali relazionali e transazionali fondamentali. Non ci sono dubbi sul fatto che nel 2023 il Live Shopping e il Social Commerce saranno al centro della strategia di marketing di molti brand. 

In questo articolo analizzeremo ciascuno di questi due approcci, con le loro somiglianze e differenze. 

Definizione di Live Shopping 

Se non conosci ancora il Live Shopping, è giunto il momento di approfondire questo argomento. Il Live Shopping in futuro sarà sicuramente il principale formato di vendita e-commerce. Uno studio di McKinsey prevede che il Live Shopping rappresenterà il 10-20% delle vendite e-commerce entro il 2026.

Questo formato importato dalla Cina può essere definito come una televendita 2.0. Il principio è lo stesso della televendita tradizionale: uno o più conduttori presentano i prodotti agli spettatori, che possono acquistarli in diretta. 

Ma c’è un’importante differenza rispetto alle televendite tradizionali: gli spettatori possono interagire e commentare in diretta, tramite chat. Naturalmente, possono anche acquistare i prodotti con pochi click attraverso i link condivisi durante la sessione, man mano che i prodotti vengono presentati.  

Il Live Shopping ha quindi una forte dimensione comunitaria, interattiva e persino ludica, che è la chiave del suo successo. Alcuni brand sono già riusciti a farlo diventare un evento regolare.  

Per approfondire questo nuovo approccio di vendita online, ti invitiamo a scoprire il nostro articolo “Cos’è il Live Shopping” e ad andare dietro le quinte di una sessione di Live Shopping grazie al nostro nuovo ebook Live Shopping: il nuovo canale di comunicazione dell’e-commerce.

Definizione di Social Commerce

Il Social Commerce include tutte le strategie e le tecniche di vendita sui social network che vengono utilizzati come canali di vendita: Instagram, TikTok, Facebook o anche YouTube, Twitch… 

Esistono tre approcci principali per vendere prodotti e creare ricavi attraverso i social network.  

Le pubblicazioni organiche pubblicate sugli account del brand

Il primo consiste nella pubblicazione di contenuti, post, storie e video sugli account stessi del brand. In questo approccio, è il brand stesso che parla e promuove i suoi prodotti, con il proprio tone of voice, stile e storytelling.  

L’uso di link nelle pubblicazioni consente ai consumatori di essere reindirizzati a landing page o pagine prodotto del sito e-commerce. I social network vengono quindi utilizzati come fonte di traffico per le pagine di vendita. Da canali relazionali si trasformano così in canali transazionali

Le campagne pubblicitarie sui social network

Il secondo approccio consiste nel realizzare campagne pubblicitarie sui social network. Il mittente rimane il brand, l’obiettivo rimane quello di generare traffico sulle pagine di vendita, l’unica differenza con l’approccio precedente è che le pubblicazioni sono sponsorizzate. Si tratta di un approccio ampiamente utilizzato dai brand, in aggiunta al primo. 

I social network stanno diventando una parte sempre più importante delle strategie pubblicitarie dei brand. Secondo uno studio di Hootsuite, la spesa pubblicitaria sui social media raggiungerà i 134 miliardi di dollari entro il 2022, con un aumento del 17% rispetto al 2021.

L’influencer marketing

Il terzo approccio, il più diffuso, consiste nel lavorare con gli influencer per promuovere i prodotti in via indiretta. In questo approccio, i principali attori sono il brand, gli influencer e le persone che seguono questi influencer. I destinatari sono le community degli influencer coinvolti nelle campagne.

Quando parliamo di influencer, ci vengono subito in mente i mega influencer seguiti da milioni di persone. Ma non dobbiamo dimenticare i nano e micro-influencer che raccolgono community più piccole, ma molto più attive. È a questi “piccoli” influencer che i brand si rivolgono sempre più spesso.

L’esistenza di piattaforme di influencer marketing come quella di Skeepers ti permette di gestire le tue collaborazioni con decine o centinaia di micro-influencer dalla A alla Z: dalla selezione alla misurazione delle performance (visibilità, numero di contenuti generati, tasso di coinvolgimento, ecc.).

Per saperne di più, scopri la nostra guida completa all’influencer marketing

Live Shopping e Social Commerce: 2 punti in comune 

Esistono due principali analogie tra il Live Shopping e il Social Commerce. 

Il ruolo degli influencer

Abbiamo visto il ruolo crescente degli influencer nelle strategie di Social Commerce. Ma l’uso degli influencer è diffuso anche nel mondo del live shopping

Questo legame tra Live Shopping e influencer non è nuovo. In Cina, luogo di nascita di questo formato, le sessioni sono per lo più guidate da influencer o comunque da content creator indipendenti. 

In Italia e in Europa, dove questo formato è ancora agli inizi, sono i dipendenti dei brand e gli esperti dei prodotti a fare da presentatori. Ma le cose stanno lentamente cambiando e i brand hanno già iniziato a utilizzare gli influencer. È il caso di Micromania, ad esempio, che collabora con il presentatore televisivo Alex Goude, molto conosciuto nel mondo dei videogiochi. 

In futuro, gli influencer diventeranno onnipresenti sia nelle strategie di Social Commerce che davanti alle telecamere delle sessioni di Live Shopping. 

Il ruolo dei social network

Ovviamente, il Social Commerce utilizza i social network, è nella sua stessa definizione. Ma anche il Live Shopping sarà sempre più presente sui social network. Oggi, in Europa, le dirette di Live Shopping vengono trasmesse sui siti web dei brand. Alcuni di essi sfruttano anche i replay delle sessioni, pubblicandoli sotto forma di estratti sui social network. 

Presto sarà possibile fare di più. Al momento, Instagram sta testando negli Stati Uniti una funzione che consente di trasmettere sessioni di Live Shopping direttamente dalla piattaforma. È molto probabile che questa funzionalità si diffonda e sia presto disponibile in Europa.  

In futuro, i social network diventeranno i canali principali per la trasmissione delle dirette di Live Shopping e, più in generale, i canali principali per le vendite online. Non corriamo molti rischi nel fare questa previsione. 

Live Shopping Vs. Social Commerce: le differenze si fanno sempre più sottili 

La definizione che abbiamo dato di questi due termini dovrebbe essere sufficiente per comprendere le differenze tra questi due approcci. Ma una cosa è certa: queste differenze sono destinate a scomparire. Il Live Shopping diventerà parte integrante del Social Commerce nei prossimi anni, non appena sarà possibile trasmettere Live Shopping sui social network. 

Oggi il target del Live Shopping è generalmente più ampio di quello del Social Commerce. I social network vengono utilizzati maggiormente dalle giovani generazioni, mentre le dirette di Live Shopping attirano davvero tutti i tipi di pubblico.  

E soprattutto, il Live Shopping consente di presentare i prodotti in modo dettagliato, interattivo, divertente e coinvolgente, grazie alla magia della diretta. Sono queste caratteristiche che spiegano le performance dei Live Shopping, con tassi di conversione che non si vedono nelle campagne di Social Commerce.  

La temporalità non è la stessa:  

  • Il Live Shopping richiede tempo, le sessioni durano in genere un’ora. 
  • Una pubblicazione sui social network viene consumata in pochi secondi. 

Il livello di coinvolgimento è quindi diverso.  

La reach è più alta nel Social Commerce. Mentre le sessioni di Live Shopping possono riunire diverse migliaia di partecipanti, le campagne sui social possono raggiungere milioni di persone. 

Ma al di là di queste differenze, è sulle somiglianze che bisogna insistere.  

Il formato video è diventato onnipresente sui social. Una piattaforma dopo l’altra sta estendendo la lunghezza massima dei video condivisi. All’inizio i video di TikTok erano limitati a 1 minuto, ora invece sono limitati a 10 minuti (fonte: Webidea, 2022).  

Poiché le dirette di Live Shopping si basano sul formato video e hanno una forte dimensione comunitaria e interattiva, è naturale che stiano diventando sempre più una leva del Social Commerce.  

Questo avvicinamento permetterà al Live Shopping di aumentare la sua portata e al Social Commerce di aumentare l’engagement.

Sei pronto a iniziare a usare il Live Shopping?  

La buona notizia è che non bisogna investire molto per mettere in atto una strategia di Live Shopping. Da dove cominciare? Per scoprirlo, ti invitiamo a leggere i nostri 12 consigli per aumentare le vendite con il Live Shopping, dove presentiamo le migliori pratiche per dirette di Live Shopping di successo, tra cui l’importanza di:   

  • Comunicare con largo anticipo la data delle sessioni per aumentare il numero di partecipanti. 
  • Trovare il momento giusto per la trasmissione. 
  • Scegliere i giusti canali di distribuzione. 
  • Concentrarsi sull’autenticità e sull’usabilità per aumentare il tasso di fidelizzazione. 
  • Utilizzare un meccanismo di gamification per ottimizzare il tasso di conversione durante le sessioni. 
  • Sfruttare i replay delle sessioni di Live Shopping. 

Ora tocca a te! Scopri tutti i segreti di una sessione di Live Shopping di successo nel nostro ebook! 

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